Una nuova città di Troia
Una nuova città di Troia
ha alzato le mura
contro gli stranieri
scesi dal mare
il mare è la città Troia è il mare
le mura della città e del mare prossime alla rovina
l’incendio della pianura da nessuno è atteso.
Esaminando le carte tutte le carte della questione
foglio dopo foglio
scrittura dopo scrittura
il tavolo di legno
le mura della città di Troia il mare la pianura di pietra
la scrittura non correva sui muri sopra le pietre
se non accompagnata dal colore del sangue.
Le carte esaminate scompigliate dal libeccio.
Il terrore delle conseguenze ancora più terribile della
distruzione della città
del suo lutto senza testimoni.
I topi correvano lungo le travi
nel giardino nessuno dei bambini abbraccia la madre.
«Hai proprio un bel vestito» dice l’angelo trapassando in volo
ma quando siamo ritornati a casa
non abbiamo trovato più niente. Vuote le stanze
(mura distrutte, carbone acceso un fiume
di lacrime bianche e i prati urlavano
assistevano allo spettacolo).
È determinante
non preoccuparsi troppo.
(da Il secondo movimento, incompiuto)
Trame, anno III, n. 6, maggio 1991.
Informazioni aggiuntive
- Tipologia di testo: poesie pubblicate in quotidiani o riviste
- Testata: Trame
- Anno di pubblicazione: anno III. n. 6, maggio 1991