Passato, presente

Il passato

Il passato

 

Il passato è mio padre che

cerca nella tasca una sigaretta

 

Il passato e mia madre con i capelli neri

Il passato è la mia voglia di crescere in fretta

 

Il passato è una giovane donna

ferma davanti a una porta

Di lei ormai cosa importa?

 

Il passato di tanti anni fa

alla fine del quarantanove

è il massacro del feudo Fragalà

sulle terre del Barone Breviglieri

Tre braccianti stroncati

col fuoco di moschetto

in difesa della proprietà.

Sono fatti di ieri

 

Il passato è la mia rabbia che si fa tuono

Il passato è un fuoco che brucia i pensieri

Il passato è un ragazzo che diventa uomo

 

Il presente

Il presente

 

Il presente è un aratro che

scava dentro al cuore in fretta

 

Il presente ha tutti questi anni da ricordare

Il presente ha tante porte di galera da contare

 

Il presente passa e ripassa come

un urlo di sirena

alla fine di una lunga giornata

 

Il presente vola e nessuno può dire

se è migliore o peggiore

come molti credono,

perché la libertà è difficile

e fa soffrire.

Tu dove vai? Quella voce che chiama!

Di me cosa importa?

 

Il presente è stanze strette è autostrade infinite

Il presente è una macchia di sangue da 50 Km

Il presente è un fiume di sole con giovani vite

 

 

Informazioni aggiuntive

  • Tipologia di testo: testi di canzoni
  • Anno: 1973
  • Stato: incisa
  • Album: Il giorno aveva cinque teste
  • Interpreti: Lucio Dalla
Letto 8483 volte Ultima modifica il Venerdì, 01 Marzo 2013 11:53
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