Quel mio bosco
Disteso nel bosco ero
acquattato nel bosco. Freddo molto gelato il suo fiato.
Un bosco in profondo mistero un bosco nero.
Dove era lontano quel bosco?
Sulle mani dai rami piove un ghiaccio di fuoco.
Aspetta: dicembre gracchia striscia ansima tuffa
nella neve gli occhi verdazzurri fra i suoi tronchi incastrati.
Ma il bosco mi custodisce e io mi sento
avido in questo sole che sta immobile quando
(e un momento) il primo
aereo da caccia nasce da un riflesso vibrante
a sud poco distante
così giallo è un ospite inatteso.
Proteso scivola sul marmo delle nubi
taglia il cielo a pezzi con la polvere e il fumo
è l’ape che si distende nel cuore bianco del fiore.
L’aereo rosso da nord arriva infuriato
è un tordo sul tronco del cedro sbattuto dal vento
quando aspetta la tempesta e senza fretta la vede arrivare.
Sento che annusa il bosco vola basso segue le orme.
Uno l’altro non vede, ciechi d’odio non si vedono ancora.
È l’ora di un mezzogiorno pieno nei paesi che odorano di pane.
Un ramo sussulta
io con la fame addosso sono disteso nel bosco
…
Il bosco è dentro di me e io dentro quel bosco.
Foglia tronco arbusto albero vecchio frammento secco di ramo.
Io la meraviglia dell’ombra
che cammina sulla schiena del vecchio cinghiale.
Io il suo respiro che piange.
Io la foglia fradicia l’orma di un piede lo sterco del cerbiatto.
Nell’attesa d’altra neve io ero anche l’inverno
e dentro la neve mi acquatto.
Sono l’occhio buono del bosco
il suo braccio mi circonda
ma sono anche il suo inferno
ascolto la sua paura del fuoco.
…
L’aereo giallo si inchina si rivolta è colpito
l’aereo rosso esulta balla nell’infinito
vola come la farfalla di settembre
dentro alla prima nebbia. Scompare lontano.
L’aereo giallo cade esplode nel bosco
il bosco grida sfavilla ha brace di sangue sul viso
un cinghiale è sventrato
un uccello nero brucia ancora sul ramo appollaiato.
Ascolto il bosco soffrire grido in mezzo a quel fuoco
come ho gridato al compagno
inseguito nell’alba correva verso il bosco
al limite della radura.
Non ha avuto paura. Poi è caduto fulminato.
Io vivo sono restato.
Informazioni aggiuntive
- Tipologia di testo: poesie in altre pubblicazioni
- Editore: Edizioni Gruppo Abele
- Anno di pubblicazione: 1994