Assemblaggio

Pollock è stato il primo pittore

a strizzare con le mani

un tubetto di colore

sulla tela distesa

Così ha dipinto il mondo

 

Soprattutto nei giorni di festa

mi piacerebbe essere ricco

mentre faccio funzionare il disco

che mi hai regalato

e che mi picchia in testa

 

ABBASSO GARIBALDI

ABBASSO

ABBASSO

ABBASSO GARIBALDI

 

L’amore non è cosa da poco

L’amore non è un giuoco

Il nostro amore poi

è fango e fuoco

 

Per questo vorrei chiamarti

per ringraziarti

ma il telefono è occupato

il telefono è tagliato

il telefono è ingorgato

non possiamo comunicare

Mi sento molto solo

In qualche momento

mi piglia la voglia di crepare

 

Ascolto il disco e ripeto le parole

mi toccano la pelle

mi fanno molto male

come la punta di un pugnale

Io sono scosso

 

Eppure la vita non può

rifugiarsi in una botte

o fermarsi con le scarpe rotte

nella polvere

 

ABBASSO GARIBALDI

ABBASSO

ABBASSO

ABBASSO GARIBALDI

 

Pollock è stato il primo pittore

che ha strizzato

un tubetto di colore

sopra una tela distesa

 

Oggi sono lontano

La mia ragazza invece

è buona, è intelligente, è molto bella

purtroppo non sa piangere;

alle volte ci prova

e stringe una cipolla nella mano

 

La mia incertezza non è più assoluta

Lo so anch’io che questi sono anni

tutti da ricordare;

lo so che non c’è un giorno

un solo giorno che si può buttare

 

 

 

 

Informazioni aggiuntive

  • Tipologia di testo: testi di canzoni
  • Anno: 1976
  • Stato: inedita
  • Interpreti: Lucio Dalla
Letto 5500 volte Ultima modifica il Mercoledì, 20 Marzo 2013 12:18
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